In questa puntata andremo a scoprire dove vive il popolo più felice del mondo. Andremo a Copenaghen con Giuseppe Sciacca.


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Trascrizione dell’episodio

FRANCESCO E SANDRA Ciao a tutti benvenuti in un’altra puntata di viaggiando, oggi ritorniamo in una città dove Sandra ha lasciato il cuore, ciao a tutti io sono Francesco, io sono Sandra.

Qualche anno fa con i bambini siamo stati in Danimarca, l’impatto è stato un po’ violento, inizialmente c’era Sandra che diceva “nono non ci verrò più” ed ora invece non vediamo l’ora di ritornare. Oggi è l’occasione per ritornarci virtualmente e lo faremo con Giuseppe che attualmente vive lì e studia.

GIUSEPPE (min 1.10) ciao a tutti, sono contento di poter parlare con voi di questa città . Allora, ho 25, sono siciliano e vivo a Copenaghen da circa due anni.

Non è stato facile venire a vivere qui perché è un posto molto diverso dalla Sicilia, ma consiglio agli amici e non di venire qui perché è un posto veramente bello, sono un popolo bello e diverso dal punto di vista culturale; si dice essere il popolo più felice, quindi vi parlerò di questo. Sono un ingegnere che studia a Copenaghen. 

La Danimarca ha la stessa popolazione della Campania, quindi questo fa capire come si piccola, quindi pensare che ci siano così tanti turisti fa pensare che c’è molto da vedere e scoprire . 

C’è chi viene per i giardini di Tivoli che sono uno dei parchi giochi più visitati al mondo, chi per la Sirenetta, ovvero gli appassionati di favole; lo scrittore della favola è uno dei più conosciuti Christian Andersen.

FRANCESCO (min 4.11) noi abbiamo visto tutto di Christian Andersen.. infatti abbiamo notato che a Copenaghen c’è proprio il culto di questo scrittore e hanno fatto un museo e poi continua tu..

GIUSEPPE (min4.30) si sì, lo loro intelligenza sta proprio in questa, al contrario nostro che abbiamo in Italia tante cose e non vengono sfruttate. C’è chi viene per Amleto e la sua vicenda è ambientata vicino Copenaghen, chi per la filosofia danese. ci sono molti turisti che vengono qui a Copenaghen.

Spesso si parla come dicevo prima di Copenaghen come di un popolo felice e spesso camminando per le strade la gente sorride e saluta.

FRANCESCO (min5.50) si sì, è capitato anche a noi. Non so se sia un popolo felice m sicuramente lo sembra.poi la cosa interessante o sconvolgente per un italiano e che tu vedi passeggiate delle coppie molto giovani con figli e qui in Italia è difficile da vedere ma per loro è normalità.

GIUSEPPE (min6.25) si, confermo. È buona usanza per il danese sorridere quando incontri un passante. Hanno tanti motivi per essere felice che non è solo il fatto di avere un lavoro stabile e non è difficile trovare lavoro, ma è anche il sistema sciale, ogni coppia ha tre o quattro bambini. Questo succede perché lo stato aiuta, offre incentivi alle coppe per fare figli, da un sussidio alla famiglia per ogni figlio minorenne, offe un anno di maternità e paternità.

FRANCESCO (min 8.27) ho notato, quando sono stato lì che la mattina non c’è tanta gente, come se la città si svegliasse più tardi rispetto alla normalità. È così ?

GIUSEPPE (min 8.42) la vita qui comincia verso le 7.30/8.00 ma la più grande differenza è che siamo abituati a vivere fuori, nelle piazze anche per il clima, qui forse anche per il freddo stanno sempre dentro casa o uffici.

Ad esempio l’usanza di stare in famiglia a natale è molto sentita. pensa che la prima volta sono venuto qui con la mia famiglia ed il 25 dicembre era tutto chiuso.

FRANCESCO (min9.40) certo per un italiano è strano.

GIUSEPPE (9.42) beh si, ci saremmo organizzati, perché non ce lo aspettavamo. Qui c’è l’usanza di stare a casa con la famiglia; poi qui non ci sono le grandi piazze tipiche dell’Italia.. il sistema sociale funziona molto bene… oltre al fatto che chiunque può permettersi una vita decente chiunque può avere dei figli senza problemi economici.

L’università qui è gratuita ed è questo il motivo per cui sono venuto a fare un master gratuito per tutti gli europei e se sei studente e nel mentre lavori lo stato offre un sussidio di 700€ al mese.

SANDRA(min 12.39) Giuseppe tu prima parlavi del clima che è molto rigido in inverno, qual è il periodo migliore per visitare la Danimarca?

GIUSEPPE(min 13.00) guarda qui adesso ci sono 20 gradi, quindi è l’ideale. solitamente si viene in estate e verso maggio fino ad ottobre. Natale no, per il resto si evita l’inverno per che soffre il freddo.

SANDRA (min 14.15) oltre alla Sirenetta che è l’emblema della Danimarca, quali altre chicche consiglieresti ?

GIUSEPPE (min 14.22)quello che ho sempre consigliato è il biglietto che si chiama “around the sound“… un biglietto a circa 30€ che permette di visitare la zona della costa che da sulla Svezia.si può fare un giro di uno o due giorni e visitare questa zona.

FRANCESCO(min16.34) loro secondo me sono molto bravi a monetizzare quelle poche cose che hanno e riescono a valorizzare ogni cosa ed è soprattutto una città adatta alle famiglie.

GIUSEPPE ( min17.37) si sì, per le famiglie è molto comoda. qui i bambini. Ok sono attaccati ai telefoni ma escono sempre, anche quelli dell’asilo una volta a settimana vanno al parco con le maestre.

SANDRA( min18.55) prima mi parlavi di un monumento tipo un condominio ?

GIUSEPPE (min 19.23) si, si tratta di un grande monumento architettonico che si chiama eight house perché ha una pianta a forma di otto. anche se la Danimarca è un paese piccolo c’è un grande interesse per il design interno. È quello che faccio io è proprio mostrare dove vivo e le sue bellezze.

SANDRA (min 21.57) c’è quel quartiere proibito che non ricordo il nome.. quello non l’ho ancora visto e mi manca perché la prima volta non avevamo una guida. avevamo letto delle cose poco carine e abbiamo preferito non visitarlo.

GIUSEPPE(min 22.38) si chiama Cristiania e la chiamano città libera perché indipendente e ce lo spaccio di droghe leggere. il quartiere è molto famoso a Copenaghen ed ha una bella storia . Nasce perché un gruppo di hippy ha occupato quella zona per promuovere uno stile di vita diverso e indipendente come per non sottostare alle leggi danesi .

È molto bello camminare per i suoi parchi le auto sono bandite e si cammina solo in bici .

FRANCESCO (min24.42) tu quanto tempo ti fermerai ancora?

GIUSEPPE (24.48) io mi laureerò a breve e poi dipende dal lavoro ma adesso ho ho progetti a lungo termine.

SANDRA(min 25.13) quel è un prodotto tipico dal punto di vista culinario

GIUSEPPE (min 25.25) la Danimarca non è famosa per la cucina però il piatto tipico è un sandwich aperto, pane con carne o salmone e gamberetti.

FRANCESCO (min 26.08) scusa Giuseppe, l’ultima volta che siamo stati lì, abbiamo visto che la bistecca esiste solo in Italia o anche lì ?

GIUSEPPE (min 26.40) qui la carne è molto buona, qui io cibo italiano è molto amato dai danesi così come gli italiani sono molto amati. Però la bistecca esiste ma non la chiamano così.

FRANCESCO (min 27.47) noi abbiamo conosciuto in signore che veniva da Venezia e aveva un negozio di design e diceva che lo stato pagasse per far imparare la lingua.

GIUSEPPE (min 28.33) fino a qualche anno fa i corsi di danese erano gratuiti poi con l nuova legge bisogna pagare perché molti si iscrivevano ma non frequentavano. il danese non è difficile ma bisogna pronunciarlo bene e per farlo bisogna praticarlo.e se non si riesce a parlare danese si passa all’italiano. È vero che ci sono molti aspetti positivi ma non è facile e se vuoi avere un bel lavoro bisogna considerare il fattore lingua. Il mio danese nonostante sia modulo due è molto difficile perché non lo pratico .

SANDRA (min 31.43) dove possiamo trovarti Giuseppe?

GIUSEPPE ( min 31.50) i tour che organizzo io sono in questi edifico eight house, quindi basta digitare questo su google e prenotare il tour e ovviamente sono presente si tutti i vari social.

FRANCESCO (min 32.20) noi lasceremo tutti i tuoi contatti nelle note degli episodi. verremo sicuramente a visitare quello che ci siamo persi. Vogliamo concludere con la nostra frase che è il mondo è come un libro e chi non viaggia ne legge solo una parte. grazie Giuseppe.


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